Suonare nei locali
- Massimo De Filippis
- 28 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 apr

Suonare nei locali italiani diventa sempre più difficile poichè ,a quanto pare ,a differenza di Germania e Inghilterra dove la musica originale riempie i programmi dei live club, qui da noi i direttori artistici si preoccupano soprattutto di attirare una fetta di pubblico il piu consistente possibile per coprire spese e costi e ritagliarsi un giusto guadagno.
Questo fenomeno, a parte quei pochissimi titolari disposti a dare alla musica originale il giusto spazio senza compromessi ,ha avuto come conseguenza il proliferare di Tribute band e Cover band in generale che riescono ad imporsi sul mercato del live con più facilità.
Questo significa che la concorrenza è alta e bisogna cercare di proporre sempre uno spettacolo musicale piacevole, organizzato, provato e rodato, in poche parole, di qualità.
Si possono riassumere in cinque punti fondamentali le attività da perseguire per ottenere sicuri ingaggi:
1) Creare ovviamente prodotti musicali di qualità, impegnando tempo e dedizione.
2) E' importante per un artista o per una band, avere il proprio seguito. I fans sono i veri produttori artistici di una band e vanno costruiti con il tempo.
3) La professionalità paga sempre, c'è poco da fare. Capisci se un artista è professionale da come entra nel locale, da come propone il suo materiale, da come gestisce il pubblico, da come sceglie i pezzi da mettere in scaletta, dalla preparazione tecnica alla presenza scenica. E' importante convincere pubblico e gestori che il vostro è un "Lavoro" con la L maiuscola affrontato con cuore, professionalità e devozione.
4) Cercare i locali più adatti in base a quello che si presenta, magari si cominciando da uno più piccolo per poi mirare più in alto.
5) Infine la dignità! Spesso i gruppi e gli artisti si esibiscono in cambio di un piccolo rimborso o di una cena offerta dal locale. Questo è un ragionamento che può andar bene per un primo show di rodaggio, ma se si offre buona musica , si ha un buon seguito e si è professionali nel modo di lavorare (e suonare) si avranno maggiori possibilità di decidere il giusto cachet! Non svendetevi! Se valete avrete diritto ad un giusto compenso, ma soprattutto non contribuirete a svilire un mercato già pesantemente compromesso.
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